EmmeBi Attached

Gli allegati di EmmeBi Blog: articoli tratti da Il Foglio, GQ, LINK Magazine, Rolling Stone, AD, Vanity Fair e Style Magazine del Corriere della Sera.

Tuesday, September 20, 2005

 
CONSIGLI A LAPO - 26
Perchè i prodotti cenerentola sui banconi fanno ricche le vendite on line
Il Foglio - 20 Settembre 2005

Tutto è iniziato un anno fa grazie ad un illuminato articolo di Chris Anderson, caporedattore di Wired, la bibbia della rivoluzione tecnologica. L’articolo s’intitolava “The long tail” e faceva riferimento al concetto noto in statistica come la coda di Pareto, ovvero la parte finale della curva di distribuzione a forma di L: la teoria di Pareto applicata ai mercati spiega che, ad esempio, i venti prodotti più venduti (in un negozio o in un settore merceologico) sviluppano in media circa l’ottanta per cento dell’intero venduto. Questa è stata da sempre la regola base per il funzionamento dei mercati e che ha ovviamente influenzato, in ogni settore, la gestione delle scorte di magazzino e dell’assortimento. Chris Anderson, per illustrare il punto di partenza della sua teoria, prende come esempio una libreria dove ovviamente gli spazi di esposizione sono limitati e la distribuzione dei volumi ha un alto costo: in pratica i libri che possiamo trovare sullo scaffale sono fondamentalmente quelli che hanno una maggiore possibilità di essere venduti. Ne deriva che la condizione di “esser trovato” determina il successo di un libro ma anche la decisione di acquisto del lettore. La tesi non fa una grinza. Se però analizziamo una libreria che opera in rete come ad esempio Amazon, notiamo che le cose improvvisamente cambiano: la popolarità non ha più il monopolio dei profitti. Dai dati di vendita si scopre infatti che oltre ai classici best seller c’è un’altissima percentuale di titoli minori, di quelli che non si trovano nelle normali librerie per i motivi logistici di cui sopra: la libreria online fondata da Jeff Bezos ha la possibilità di esporre un catalogo pressoché illimitato di titoli e una gestione del magazzino molto snella e flessibile. In più l’algoritmo su cui si basa Amazon abbina automaticamente libri di successo a titoli meno popolari ma che sono affini per i temi trattati. Da tutto questo ne deriva che il mercato dei libri è potenzialmente assai più vasto di quello reale. Con i mercati on line quindi la “coda lunga”, ovvero quella parte finale della curva di distribuzione, teoricamente illimitata, formata da centinaia di migliaia di titoli, è quella che genera più fatturato e profitti.

Ovviamente la stessa regola vale per molti altri settori dell’intrattenimento come ad esempio il mercato dei dvd (su Netflix, il negozio statunitense on line degli home video, solo un quinto delle vendite è generato dai tremila titoli tra quelli più venduti da Blockbuster) e, soprattutto, il comparto della musica digitale: in questo caso nei negozi virtuali come iTunes, lo store creato da Apple che vende e distribuisce mp3, trattandosi di semplici file musicali contenuti in un server e sempre disponibili alla vendita in tempo reale, non si presenta nemmeno il problema dello stoccaggio o della consegna differita nel tempo. Anche nel caso del negozio Apple - e ancor di più nel sito Rhapsody - un’alta percentuale di brani scaricati e venduti è rappresentata da band minori, b-sides o rarità e quindi dalla lunga coda della curva di Pareto.

Da tutta questa ampia casistica sembra che il mercato mainstream, il mercato popolare, non derivi tanto dai gusti del pubblico, quanto dal “principio della scarsità” del mercato reale e da quella che Anderson chiama la “hit-driven culture” ovvero dalla pigra convinzione che solo e soltanto dai successi si riescono a fare soldi e profitti.
Sul mercato on line si è visto che questo non è vero: in rete il reddito più alto è quello generato dalle piccole vendite. Google produce fatturato vendendo pubblicità a costi bassi a milioni di persone - attraverso la semplice text advertising, quella che si trova sul lato destro nei risultati delle ricerche che facciamo giornalmente in rete– e non dalla vendita di pochi spazi a prezzi alti a inserzionisti importanti.

Nel corso del 2005 lo stesso Anderson ha sviluppato la sua teoria attraverso un blog tematico e una serie di conferenze in tutto il mondo, tentando di applicarla anche ad altri mercati e settori fuori da Internet: quello che si sta verificando è che i mercati di massa con le continue esigenze di frammentazione e personalizzazione – dall’abbigliamento alle automobili (la Grande Punto della Fiat è disponibile in ben settecento combinazioni) - si stanno lentamente trasformando in un aggregato di nicchie. L’allungamento della long tail inoltre aiuta lo sviluppo della concorrenza, basti pensare al mercato televisivo: le decine di nuovi piccoli canali tematici satellitari anche in Italia stanno lentamente migliorando il livello qualitativo delle reti generaliste che dominano il mercato.
Sicuramente ne risentiremo parlare in futuro della “coda lunga”.

Comments:
Well done!
[url=http://fqiktpcn.com/qpfb/kdvx.html]My homepage[/url] | [url=http://iohfksjp.com/whmz/tmwq.html]Cool site[/url]
 
Good design!
http://fqiktpcn.com/qpfb/kdvx.html | http://fdosklwq.com/qpag/foka.html
 
Post a Comment

<< Home

Archives

10/01/2004 - 11/01/2004   11/01/2004 - 12/01/2004   12/01/2004 - 01/01/2005   01/01/2005 - 02/01/2005   02/01/2005 - 03/01/2005   03/01/2005 - 04/01/2005   04/01/2005 - 05/01/2005   05/01/2005 - 06/01/2005   06/01/2005 - 07/01/2005   07/01/2005 - 08/01/2005   08/01/2005 - 09/01/2005   09/01/2005 - 10/01/2005   10/01/2005 - 11/01/2005   11/01/2005 - 12/01/2005   12/01/2005 - 01/01/2006   01/01/2006 - 02/01/2006   02/01/2006 - 03/01/2006   03/01/2006 - 04/01/2006   04/01/2006 - 05/01/2006   05/01/2006 - 06/01/2006   06/01/2006 - 07/01/2006   07/01/2006 - 08/01/2006   09/01/2006 - 10/01/2006   10/01/2006 - 11/01/2006   11/01/2006 - 12/01/2006   12/01/2006 - 01/01/2007   01/01/2007 - 02/01/2007   02/01/2007 - 03/01/2007   03/01/2007 - 04/01/2007   04/01/2007 - 05/01/2007   05/01/2007 - 06/01/2007   06/01/2007 - 07/01/2007   07/01/2007 - 08/01/2007   08/01/2007 - 09/01/2007   09/01/2007 - 10/01/2007   10/01/2007 - 11/01/2007   11/01/2007 - 12/01/2007   02/01/2008 - 03/01/2008   04/01/2008 - 05/01/2008   08/01/2008 - 09/01/2008   07/01/2009 - 08/01/2009   11/01/2009 - 12/01/2009   12/01/2009 - 01/01/2010   01/01/2010 - 02/01/2010   02/01/2010 - 03/01/2010   03/01/2010 - 04/01/2010   05/01/2010 - 06/01/2010   06/01/2010 - 07/01/2010   08/01/2010 - 09/01/2010   11/01/2010 - 12/01/2010   12/01/2010 - 01/01/2011   01/01/2011 - 02/01/2011   02/01/2011 - 03/01/2011   03/01/2011 - 04/01/2011   04/01/2011 - 05/01/2011   05/01/2011 - 06/01/2011   06/01/2011 - 07/01/2011   07/01/2011 - 08/01/2011   08/01/2011 - 09/01/2011   09/01/2011 - 10/01/2011   10/01/2011 - 11/01/2011   11/01/2011 - 12/01/2011   12/01/2011 - 01/01/2012   01/01/2012 - 02/01/2012   02/01/2012 - 03/01/2012   05/01/2012 - 06/01/2012   06/01/2012 - 07/01/2012   07/01/2012 - 08/01/2012   08/01/2012 - 09/01/2012   04/01/2013 - 05/01/2013   06/01/2013 - 07/01/2013   07/01/2013 - 08/01/2013   08/01/2013 - 09/01/2013   08/01/2014 - 09/01/2014   01/01/2017 - 02/01/2017  

This page is powered by Blogger. Isn't yours?