: articoli tratti da Il Foglio, GQ, LINK Magazine, Rolling Stone, AD, Vanity Fair e Style Magazine del Corriere della Sera.
LA SETTIMANA INCOM La leggerezza calviniana di David Byrne e i video inquietanti e non patinati della Warp Records.
Il Foglio - Sabato 2 Aprile 2005 David Byrne - Live At Union Chapel (Warner Music Vision)David Byrne è un genio. Uno di quei geni che, purtroppo, pubblico e critica spesso dimenticano: ben vengano quindi occasioni come questo dvd per ricordarcelo. Per chi non lo sapesse David Byrne è l’ex leader dei Talking Heads, ovvero il gruppo che meglio di altri ha saputo raccontare in note l’urgenza e la tensione creativa che si respirava a New York nella fine anni settanta e nei primi ottanta, mixando art rock e pop, avanguardia e canzonetta: con Brian Eno poi ha prodotto "My life in the bush of ghosts" il disco manifesto che ha aperto le porte allo scenario della contaminazione, con Ryuichi Sakamoto ha vinto un Oscar per la colonna sonora del "L’ultimo Imperatore" e, da solista, ha compilato una scintillante enciclopedia di musiche sudamericane. E poi ancora: regista cinematografico, attore, compositore di musiche per balletti, fotografo e artista multimediale.
La maturità gli ha trasmesso una leggerezza calviniana che si svela nitidamente in questo live realizzato alla Union Chapel di Islington, una chiesa in stile gotico dall’acustica perfetta che spesso ospita concerti pop e rock (la chiesa è chiusa da Gennaio per lavori, ma a Londra tutti sperano in una riapertura per l’estate).
Come l’ultimo Caetano Veloso - amico e collaboratore con cui Byrne si è recentemente esibito alla Carnegie Hall di NYC - il concerto è tutto un equilibrio tra il ritmo sincopato delle percussioni e il dolce e romantico contrappunto d'archi dal sestetto texano dei Tosca Strings. Si passa dalle melodie, tra i Beatles e Bacharach, delle ultime composizioni soliste, ai cavalli di battaglia delle Teste Parlanti (tra cui "Road to Nowhere", "And she Was" ma anche un’attualissima "Life During Wartime"). Ma Byrne non dimentica di essere anche artista provocatore e curioso: il concerto si impreziosisce così della coraggiosa esecuzione di una “vecchia canzone pop” ("Un Di Felice" da La Traviata), della splendida "Ausencia" scritta da Goran Bregovic per Cesaria Evora come tema principale del film "Underground" di Emir Kustrica ma anche di una canzonetta di Whitney Houston ("I wanna dance with somebody") che nelle sue mani diventa un brano più che dignitoso. La voce del nostro è decisamente più morbida e suadente rispetto al passato, anche se in "Once in a Lifetime" si può riascoltare il tono drammatico e stridulo dei vecchi tempi.
La regia e le riprese sono puntuali: niente a che vedere però con le sorprendenti trovate di quel "Stop Making Sense", film concerto dei Talking Heads del 1984 diretto magistralmente da Jonathan Demme.
Il dvd non contiene alcun contenuto speciale ma solo brevi brani di intervista ad un Byrne timido e sorridente. Da avere.
WarpVision The Videos 1989-2004 (Warp Records)Da molti anni ormai i videoclip rappresentano soltanto uno strumento promozionale per il lancio di dischi e cantanti, non certo un territorio per sperimentare linguaggi visivi o inventare nuovi stili: esistono però etichette minori ed indipendenti come la Warp Records di Sheffield che rappresentano delle vere e proprie factory di creatività e fantasia visionaria sia per i suoni che per le immagini. Per i quindici anni di attività, la Warp ha messo in commercio questa dvd che raccoglie 32 video più rappresentativi girati da talenti come Chris Cunningham o David Slade, più vicini alla video art piuttosto che ai clip in rotazione su Mtv. Non aspettatevi quindi immagini patinate di belle donne, paradisi tropicali o storie consolatorie: qui le atmosfere sono per lo più inquietanti e malate e le immagini, spesso, di una potenza devastante. I suoni Warp, qui rappresentati da artisti quali Aphex Twin, Plaid e LFO, rappresentano una delle vette più altre di musica elettronica e techno "intelligente". La raccolta di questi video offre anche lo spunto per riflettere di come e quanto siano cambiate le tecniche video e di computer graphic in soli quindici anni.
Il cofanetto oltre al dvd contiene anche un cd audio di musica mixata dai deejay della stessa Warp.